Tonino Luppino il 17 gennaio 1979, "travestito" da missionario riesce ad intervistare il Papa
Tonino Luppino, travestitosi da missionario, riesce ad intervistare Papa Giovanni Paolo II per la sua radio di Salerno. Quando abbiamo ricevuto il suo materiale e la registrazione abbiamo fatto un vero salto sulla sedia, Tonino è sicuramente uno di noi, uno che 30 anni fa non si vergognava di niente e che per la sua radio era disposto a tutto. Rimasto nel campo della radiofonia oggi dirige una interessante manifestazione sulla storia della radiofonia e tutte le notizie su questa iniziativa le trovate su www.djsottolestelle.it. Ci auguriamo che Tonino ci mandi presto altro materiale
La storica intervista l'ho confezionata il 17 gennaio del 1979, al termine di un' udienza generale.
Radio Sapri, iniziò a trasmettere nel 1976. Caratterizzò la sua attività per l' impegno nel sociale. Fu anche sequestrata e dissequestarata subito dopo, perchè mandava in onda radiogiornali senza il direttore responsabile. C' è una sentenza a tal proposito. Debbo aggiungere che io, co-fondatore e direttore responsabile nel 1978 (avevo ottenuto l' iscrizione all' Albo dei giornalisti, elenco pubblicisti) , mi beccai varie querele per diffamazione a mezzo stampa e, incredibile a dirsi!, vissi anche una triste esperienza giudiziaria, che ,poi, si concluse in una bolla di sapone.
Ero stato rinviato a giudizio ( 1977) per vilipendio dell' Ordine giudiziario. L' allora Ministro Bonifacio, però, non diede l' autorizzazione a procedere!!!
Poi, c'è stata la chicca dell' intervista radiofonica, travestito da missionario sudamericano!, a Papa Wojtyla ( 1979) che diede enorme visibilità a Radio Sapri.
Tonino Luppino oggi in un o spiritoso fotomontaggio che lo ritrae alle prese con una vecchia postazione radiofonica di 30 o più anni fa. Il 12 e il 13 luglio prossimi si terrà a Sapri (SA) la quarta edizione del Meeting Nazionale della Radiofonia "Dj sotto le stelle" Tanti auguri Tonino per il tuo impegno per non dimenticare.
La storia di Radio Sapri
Tutto cominciò nel lontano 1975, allorquando un gruppo di amici (Tonino Luppino, i fratelli Raimondo e Gianni Chiacchio, Roberto Massimilla, Mimmo Filizola, Antonio Gerbase , Ginetto Giffoni e Demetrio Vazzana) decise di installare una radio libera , cioè la mitica Radio Sapri, che iniziò a trasmettere, in prove tecniche, in uno scantinato di Via Kennedy.Dallo scantinato , ci trasferimmo nel campeggio del cavaliere Enzo Granozio , che, gentilmente, mise a disposizione un bungalow.Dal campeggio, poi, la radio trovò la definitiva ubicazione al pianoterra d’uno dei palazzoni di Via Verdi, nei pressi dell’Ospedale.Naturalmente, entrò subito nel cuore dei cittadini del Golfo di Policastro, e caratterizzò la sua attività , organizzando dibattiti accesi sulle varie problematiche del comprensorio, denunciando fatti e misfatti, e confezionando un radiogiornale molto ascoltato.Ricordo che , alle ore tredici, migliaia di cittadini si sintonizzavano sulle nostre magiche frequenze : 100.500-104 Mhz stereo.Quanti ricordi in quei favolosi cinque anni!Le trasmissioni musicali più seguite erano: musica a richiesta, torre di controllo, condotta da Ginetto Giffoni (Gino alcuni LP riusciva ad averli prima di radio Rai!) , quella di musica classica,condotta da Pino Cangiano, e di canzoni napoletane, condotta da don Mario Romano.Nel primo pomeriggio c’era la trasmissione a quiz, con ricchi premi, il minestrone, condotta da Gustavo De Felice , Gianni Chiacchio e Franco Guzzo ( quante telefonate arrivavano in redazione!).I nottambuli e i lavoratori della notte seguivano il notturno, curato da Luigi De Filpo da Viggianello .Per concludere questa presentazione, va aggiunto che la redazione giornalistica ,oltre ai radiogiornali in varie edizioni, mandava in onda una rubrica settimanale di approfondimenti sulle notizie più importanti , un bollettino sindacale , e spazi autogestiti dal gruppo archeologico del Golfo, animato dal professor Felice Cesarino.
Radio Sapri- è importante sottolinearlo!- diventò mitica, anche e soprattutto per il contributo di tanti collaboratori, profuso con entusiasmo e passione civile.
I nomi: Pierlibero, al secolo Enzo Pezzati, che, con i suoi “Corsivi”, suscitò polemiche ed alimentò interminabili dibattiti; Rocco Fiore, che curava lo sport; i giovani che curavano la rubrica “Il Settimanale”, tra i quali figuravano ragazzi che oggi sono stimati professionisti, come il dottor Fernando Calabrese e l’avvocato Franco Maldonato, e tanti giovani, che si alternavano alla consolle e nella programmazione musicale, come i fratelli Michele e Tony Mugno, Pino Nicoletti, Renato Guaglianone di Acquafredda, Giancarlo Sampogna, Luigi De Filpo di Viggianello, Dario Di Pace, Angelo Balbi e Pierangela Meduri.
Spero d’averli nominati tutti! Saranno gradite, comunque, segnalazioni per le involontarie omissioni!
Va evidenziato che, nei nostri studi, sono venuti personaggi famosi come Uida Podrecca e Pino D’Angiò e personaggi, divenuti famosi in seguito all’esperienza vissuta a Radio Sapri, come il cantante Pino MANGO.
Ricordo le appassionate trasmissioni con Mango ( all’epoca, sponsorizzavamo il 45 giri “Se mi sfiori” e il 33 giri “ La mia ragazza ha un gran caldo”), che terminavano con una solenne “ cozziata” alla “Taverna del leone” del mio amico e coetaneo Enzo Crivella, che ancor oggi si distingue per l’inesauribile creatività e per le sue numerose proposte.
Enzo, detto “ il leone”, dirige la condotta cilentana di ”Slow Food” ed è titolare del magico chioschetto , ubicato nel bel mezzo del lungomare di Sapri.
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